Iniziano i WORKSHOPS

I ragazzi sono stati rimescolati in 4 gruppi che lavoreranno sulla stessa tematica privilegiando i linguaggi non verbali. La tematica ha come titolo “Lo spazio bianco: impronte che segnano

LO SPAZIO BIANCO è il luogo delle possibilità inespresse, l’incognita tutta umana del futuro, il cammino ancora da fare che non sappiamo dove ci condurrà, la vita che sarà o non sarà; il luogo del divenire.

LO SPAZIO BIANCO è anche il luogo del presente, dell’oggi, della capacità di cogliere l’attimo e di capirne e viverne fino in fondo il valore; il luogo dell’essere.

LO SPAZIO BIANCO è quello del bambino, dell’adolescente, del giovane, dell’adulto, dell’anziano, dell’essere umano in tutte le sue età, che vive intensamente il suo oggi in attesa del suo domani, in attesa di diventare “grande”.

E’ il luogo intimo in cui nascono, crescono, si esauriscono emozioni e sentimenti. E’ il luogo della sospensione, del distacco, della solitudine prima dell’accadimento, nel bene e nel male. E’ il luogo del silenzio, delle risonanze del passato, ma anche dell’attesa dei futuri “suoni” della vita.

Ogni gruppo è guidato dal leader di una Nazione. I lavori si tengono negli spazi del Museo della Memoria.

Sarà prodotta una breve performance che chiuderà l’ultimo giorno di progetto.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
Erasmus+ Campagna