To hear – Lo spettacolo della Lettonia

“Dovremmo cercare tutti di conservare uno spazio bianco dentro noi stessi, dove poterci ascoltare”.

Non una semplice esibizione di danza, ma una storia raccontata mediante un’innovativa quanto efficace tecnica di metateatro. Su di un tavolo, una lampada brilla nell’oscurità annidata ai piedi del palco. Emerso dal buio profondo, il protagonista, un giovane beat maker, attratto dalla luce come una grande falena, siede al tavolo. Fogli appuntati sparsi ovunque alla rinfusa e bagnati dal sudore di mille fatiche sono il segno di un obiettivo non ancora raggiunto: la ricerca del suono perfetto.

Più il giovane  si impegna per raggiungere il suo scopo, più il suono diventa una flebile eco distante. Così ha inizio un viaggio dentro sè stesso. Confusione, paura, angoscia, disperazione: tutto ciò che prova il protagonista prende vita sul palcoscenico, a suono di danza, grazie alla brillante performance dei ballerini lettoni. Il ritmo diventa sempre più incessante fino al punto in cui è proprio il beat maker a salire sul palco per affrontare il suo ego riflesso in un conflitto finale senza esclusione di colpi. La battaglia è vinta: la musa ispiratrice arriva, infine, danzando soavemente, per consegnargli  il premio per la sua vittoria, il premio per essere riuscito ad ascoltare sè stesso.

Il saluto alle Nazioni

Alla presenza di un numeroso pubblico di alunni, insegnanti e genitori, dell’Assessore all’Istruzione Antonietta Giorgio e del Presidente della Pro loco Maria Rosaria Polisciano, sono stati salutati i 4 Gruppi Internazionali che, insieme a quello italiano, svilupperanno le attività del Progetto Erasmus Plus 2018.

Il Direttore Artistico Antonio Caponigro ha salutato, a nome della Presidente Antonetta Cerasale, la Repubblica Ceca, giunta alla 4ª presenza alla Rassegna “Il Gerione”, la Lettonia e la Polonia (seconda presenza per entrambe), la Germania, per la prima volta alla Rassegna. Caponigro ha menzionato gli scambi internazionali già effettuati con Lettonia e Polonia negli ultimi anni e la prima partecipazione internazionale degli amici della Polonia nel 2009.

I rappresentanti delle 4 Nazioni ospiti hanno salutato il pubblico presente con la traduzione in inglese in tempo reale fatta da alcune collaboratrici del Gerione: l’ins. Carmela Conzo e le studentesse dell’I.I.S. “T. Confalonieri”, Irene Izzo e Ida Moscato. Diverse le lingue parlate in quel momento nell’Auditorium: italiano, inglese, polacco, lettone, tedesco, russo, ceco, una miscellanea di suoni internazionali che il pubblico ha apprezzato particolarmente.

Prima dell’inizio della Performance “To hear” a cura della Lettonia, è sopraggiunto il Sindaco di Campagna, Roberto Monaco, che si è complimentato per l’energia degli interpreti e per la forte capacità comunicativa, oltre che per l’aderenza alla tematica “LO SPAZIO BIANCO”.

A rinforzare l’aspetto internazionale del Gerione quest’anno sarà presente una Scuola di Madrid che ha presentato domanda di partecipazione con uno spettacolo perfettamente in linea con la tematica della Rassegna.

Iniziano i WORKSHOPS

I ragazzi sono stati rimescolati in 4 gruppi che lavoreranno sulla stessa tematica privilegiando i linguaggi non verbali. La tematica ha come titolo “Lo spazio bianco: impronte che segnano

LO SPAZIO BIANCO è il luogo delle possibilità inespresse, l’incognita tutta umana del futuro, il cammino ancora da fare che non sappiamo dove ci condurrà, la vita che sarà o non sarà; il luogo del divenire.

LO SPAZIO BIANCO è anche il luogo del presente, dell’oggi, della capacità di cogliere l’attimo e di capirne e viverne fino in fondo il valore; il luogo dell’essere.

LO SPAZIO BIANCO è quello del bambino, dell’adolescente, del giovane, dell’adulto, dell’anziano, dell’essere umano in tutte le sue età, che vive intensamente il suo oggi in attesa del suo domani, in attesa di diventare “grande”.

E’ il luogo intimo in cui nascono, crescono, si esauriscono emozioni e sentimenti. E’ il luogo della sospensione, del distacco, della solitudine prima dell’accadimento, nel bene e nel male. E’ il luogo del silenzio, delle risonanze del passato, ma anche dell’attesa dei futuri “suoni” della vita.

Ogni gruppo è guidato dal leader di una Nazione. I lavori si tengono negli spazi del Museo della Memoria.

Sarà prodotta una breve performance che chiuderà l’ultimo giorno di progetto.

 

Mattinata interculturale presso l’Istituto Palatucci – Quadrivio di Campagna

I ragazzi del progetto Erasmus+ hanno incontrato gli studenti del Liceo Classico di Eboli e gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Palatucci” al Quadrivio di Campagna.

La dirigente Antonetta Cerasale ha dato il benvenuto a tutti e, orgogliosa di poter aprire le porte della sua scuola all’Europa, ha ricordato l’importanza dell’educazione alla cittadinanza europea che passa anche attraverso gli scambi giovanili interculturali sostenuti dall’ANG. Leggi tutto

Doni teatrali: Germania

I’M ONLY HUMAN

16 Maggio – ore 19:15 – Campagna Capoluogo

I ragazzi tedeschi di THEATER 11 socializzeranno il loro messaggio di tolleranza e rispetto  personale ed interculturale donandoci il loro spettacolo teatrale I’m only human.

Ecco la sinossi dello spettacolo:

Sono solo un essere umano. Faccio anche degli errori, come tutti gli altri. “Sono una persona che merita la tua attenzione”. Razzismo, molestie, fede e giustizia sono i  temi  principali che i giovani attori provenienti da Germania, Russia, Siria, Afghanistan, Indonesia, Kazakistan, Bielorussia, Turchia, Ucraina e altri paesi mostreranno sul palco attraverso danza e pantomima,  filtrati da esperienze, valori culturali, lingue e religioni diversi. Leggi tutto

Doni teatrali: Repubblica Ceca

EVERYTHING IS APPLE PIES FAULT

15 Maggio – ore 19:15 – AUDITORIUM PALATUCCI – QUADRIVIO DI Campagna

A causa di una mela l’uomo è stato cacciato dal Paradiso Terrestre. I nostri  amici di Teatro Kuk della Repubblica Ceca ci racconteranno addirittura le colpe di una torta di mele.

Ecco la sinossi:

Questa performance si ispira a racconti biblici, ovvero su come Dio stesso si è creato alcuni inconvenienti.

Doni teatrali: Lettonia

TO HEAR

12 Maggio – ore 19:15 – AUDITIORIUM PALATUCCI – QUADRIVIO DI CAMPAGNA

I ragazzi di Teatro Jorik ci porteranno il loro messaggio sull’importanza del sapersi porre in ascolto utilizzando il linguaggio della danza.

Ecco la sinossi dello spettacolo:

To hear è una performance di danza sperimentale del gruppo STOPTIME che racconta la storia di un giovane beat maker che sta cercando il suono perfetto per la sua musica. Durante questa ricerca succedono alcune cose, il ragazzo si scontra con diversi personaggi, ma il combattimento più grande sta per arrivare: è il duello con sé stesso. Leggi tutto

L’idea di questo progetto, di cui Teatro dei Dioscuri è capofila, è nata dall’osservazione che la nostra  società da un lato è sempre più aperta perché le dimensioni dello spazio e del tempo sono dilatate dalla disponibilità di informazioni e conoscenze, dall’altro, paradossalmente, tende a chiudersi. In questo scenario, la paura dello straniero è sempre dominante. I nostri giovani comunicano sempre meno e trasmettono, attraverso i loro silenzi, segnali di disagio: il rapporto con gli altri viene vissuto attraverso l’appendice meccanica delle tecnologie e dei social media, strumenti utili, ma anche terreni sui quali il confronto e i rapporti scivolano spesso nel giudizio facile e nell’intolleranza.

Il progetto, attraverso le sue attività (workshop, laboratori teatrali, performance, attività ludiche e di riflessione, tutte di carattere informale e non formale), farà riflettere i ragazzi partecipanti sulla relazione che intercorre tra l’io e l’altro e porterà alla (ri)scoperta di sé stessi attraverso il confronto e la valorizzazione delle differenze.

Translate »
Erasmus+ Campagna